FATTI PER GLI ALTRI - RAFFORZARE IL TESSUTO IMPRENDITORIALE E INNOVATIVO DEL LAZIO: un dialogo approfondito con Lazio Innova

di Lorenzo Aster


Lazio Innova è una società controllata dalla Regione Lazio, partecipata anche dalla Camera di Commercio di Roma, creata in seguito alla legge regionale n. 10/2013. Agisce come organismo inter-medio sotto l’Autorità di Gestione, implementando i Programmi Operativi finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
La società si occupa della progettazione, gestione e controllo di iniziative che supportano progetti strategici e sviluppano collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca, e il settore dell’istruzione superiore, promuovendo nuove tecnologie sostenibili e nuovi prodotti e servizi attraverso procedure competitive. Inoltre, la società promuove il tessuto imprenditoriale e produttivo del Lazio attraverso incentivi finanziati da risorse regionali, nazionali ed europee, supportando la ricerca, l’innovazione, e facilitando l’accesso al credito. Lazio Innova offre anche servizi per l’internazionalizzazione, il sostegno al credito, e lo sviluppo d’impresa, tra gli altri. Lazio Innova assiste tecnicamente la Regione Lazio, in particolare nella gestione dei programmi europei e nazionali, e gestisce il Fondo di Partecipazione FARE Lazio, oltre a diversi altri strumenti finanziari. Gestisce anche la Rete di Spazi attivi, che informa su politiche comunitarie e programmi di finanziamento regionali, e partecipa all’Enterprise Europe Network (EEN) per supportare le PMI nell’accesso ai mercati esteri e ai finanziamenti europei. Nel 2022, la Giunta Regionale ha confermato Lazio Innova come organismo intermedio per il PR Lazio FESR 2021-2027.

Negli ultimi anni, Lazio Innova è riuscita a consolidare e rafforzare i rapporti con i propri beneficiari, anche grazie a numerose iniziative ed eventi. Durante questi anni, in cui ha ricoperto il ruolo di Responsabile Operativo dell’Area Gestione Programmi di Aiuto, quali sono stati, a suo avviso, i punti di forza, nonché i risultati derivati da tali iniziative?

“Il lavoro svolto nei confronti dei beneficiari non è stato semplice: ha richiesto tempo e risorse. Anche adesso, ci stiamo lavorando perché siamo sempre alla ricerca di soluzioni innovative e di qualità, che vadano incontro alle esigenze mutevoli e alle problematiche del territorio.
Uno degli obiettivi principali dell’azienda, che da anni sta rappresentato una centralità con una maggiore e costante attenzione, consiste nel migliorare e consolidare il rapporto con i nostri beneficiari, cercando di sviluppare un dialogo aperto e coinvolgente tra tutte le parti interessate. Comunicazione, sensibilizzazione ed intercettazione delle esigenze sono, sostanzialmente i tre principi alla base della nostra mission aziendale. Comunicare le opportunità a tutti; sensibilizzare tutti alla partecipazione eliminando i pregiudizi legati alla complessità e burocrazia; intercettare le nuove esigenze per programmare interventi di sostegno utili.
L’obiettivo principale, che oggi ci siamo posti, è quello di costruire un rapporto basato sulla fiducia e la reciproca collaborazione, provando in tutti i modi a intercettare e risolvere le esigenze e le problematiche del contesto economico e sociale in cui ci troviamo ad operare.
Di fatto, tutto questo lavoro, ha rafforzato il ruolo di Lazio Innova quale importante ed influente “suggeritore” delle politiche regionali. Si è passati da interventi di sostegno regionali distanti dal contesto in cui si andavano ad inserire che alimentavano l’impressione che gli interventi attuativi venissero calati dall’alto (il così detto “approccio top-down”), ad interventi attuativi sempre più attenti alle problematiche che il tessuto imprenditoriale regionale esprimeva. Questo è stato un grande progresso che ha portato ad un aumento, rispetto alla programmazione precedente, sia delle domande finanziate che della qualità dei progetti presentati.
Quindi per rispondere alla vostra domanda, sì... Lazio Innova ha fatto un ottimo lavoro, ma non ci vogliamo fermare qui; perché abbiamo notato che le nostre iniziative portano a dei miglioramenti tangibili e concreti, ed è per questo che non possiamo fermarci qui. Nell’ambito di queste iniziative fiore all’occhiello è il nostro servizio di tutoraggio per la rendicontazione dei progetti; i professionisti che svolgono questo servizio sono molto preparati, dediti al proprio compito, sempre disponibili al dialogo e al chiarimento di qualsiasi dubbio. Da quando esiste questo servizio abbiamo notato degli ampi miglioramenti: la partecipazione ai nostri webinar è sempre più numerosa, sempre più soggetti pongono quesiti e richiedono ulteriori chiarimenti, con un conseguente minor taglio delle spese rendicontate, perché i nostri beneficiari hanno ormai capito come presentare in maniera corretta la rendicontazione delle spese. Nel corso di questi anni, siamo riusciti a portare a termine anche altre importanti iniziative, volte al miglioramento del servizio che offriamo sul territorio, come lo sviluppo del sistema GeCoWeb e successivamente del suo upgrade GeCoWeb Plus; principalmente, questa piattaforma è stata ideata sia per semplificare, il più possibile la fase di presentazione della domanda da parte dei soggetti richiedenti, sia di agevolare e facilitare il lavoro dei nostri collaboratori quando si trovano a dover svolgere le consuete verifiche istruttorie sulle proposte dei potenziali beneficiari.
Infine, un’ultima iniziativa, di cui sono fiero e che ritengo assolutamente imprescindibile, è stata quella di una capillare formazione del nostro personale dipendente, che ha visto il coinvolgimento di tutti, senza distinzione di ruoli e mansioni; ore di formazione che hanno aumentato la consapevolezza interna del ruolo di ciascuno di noi nei confronti dei beneficiari e dell’importanza che Lazio Innova ha nei confronti del proprio territorio sottolineando la rilevanza e l’importanza dell’accrescimento continuo della reputazione e della notorietà di Lazio Innova e della Regione quale cardine di tutta l’azione di sviluppo economico.”

Alla luce di quanto appena affermato, secondo lei qual è la percezione dei soggetti beneficiari nei confronti di Lazio Innova? Qual è l’opinione che si sono fatti dell’azienda, negli anni?
“Negli anni abbiamo cercato in tutti i modi di semplificare le procedure e gli iter amministrativi dei finanziamenti pubblici, ovviamente entro i limiti consentiti dalla normativa vigente, soprattutto in relazione agli Avvisi che prevedono l’erogazione di contributi di piccola entità; un esempio è l’Avviso “Voucher Internazionalizzazione” dove non è stata richiesta la ”tradizionale” rendicontazione finale delle spese del progetto, fatta di fatture, titoli di spesa, buste paga, contratti, ma semplicemente sono stati richiesti degli elementi che attestassero la loro effettiva partecipazione alle fiere, come foto, video, ecc. Questo perché, le esperienze maturate nel corso della programmazione 2014-2020 nell’attuazione delle iniziative di internazionalizzazione delle imprese della Regione Lazio hanno evidenziato la partecipazione, soprattutto delle piccole e medie imprese, che non possiedono una capacità amministrativa e finanziaria solida e forte come quella di una Grande Impresa. Per queste piccole realtà imprenditoriali partecipare ad un avviso pubblico è un investimento non trascurabile, sia in termini economici che di risorse e di tempo; il taglio di una spesa con conseguente mancata erogazione del contributo spettante, andrà ad incidere sulla sua capacità operativa e finanziaria di lungo periodo.
Ora, per ritornare alla vostra domanda, possiamo affermare che nel tempo ci sono stati diversi atteggiamenti da parte dei soggetti richiedenti nei confronti di Lazio Innova e stiamo facendo il possibile per cercare di “portare” i beneficiari ancora scettici dalla nostra parte; tuttavia, possiamo affermare che stiamo riscontrando molti atteggiamenti positivi e propositivi nei nostri confronti, dovuti anche al nostro impegno nel cercare di rispondere prontamente alle loro esigenze e di operare molte semplificazioni amministrative. Non è un caso che, se per ben due volte, abbiamo modificato e migliorato la piattaforma informativa GecoWeb: il nostro obiettivo era quello sia di migliorare le prestazioni della piattaforma stessa sia di renderla il più possibile accessibile e funzionale per gli utenti. Se ad un primo approccio la piattaforma può risultare di difficile compilazione, e poco intuitiva, si deve comunque tenere a mente che la piattaforma viene utilizzata anche dai nostri colleghi, che svolgono importanti controlli amministrativi sulle domande presentate, e che senza un’interfaccia ben schematizzata e dettagliata, non potrebbero svolgere correttamente il loro lavoro.
In generale, i beneficiari stanno apprezzando molto queste semplificazioni e i servizi che offriamo loro, uno tra tutti quello della rendicontazione, senza tralasciare le attività di promozione e diffusione dei nuovi Avvisi oppure i servizi informativi svolti dagli spazi Attivi.
Ovviamente, abbiamo anche dei soggetti molto critici e riluttanti nei nostri confronti che ci percepiscono ancora come un macchinoso organismo della Pubblica Amministrazione, che limita le loro aspirazioni di crescita imprenditoriale e che si dilunga eccessivamente nei propri adempimenti amministrativi. Purtroppo, esiste ancora diffidenza per chi conosce poco i finanziamenti pubblici agevolati, e le regole su cui questi vengono strutturati: nella mia esperienza professionale, ho incontrato tanti beneficiari che erano esclusivamente interessati all’ottenimento della maggior quantità di risorse pubbliche, e nel minor tempo possibile, senza andare a considerare tutte le varie fasi che obbligatoriamente devono essere svolte per poter finanziare un progetto. Lo “snellimento” e la facilitazione delle procedure è un meccanismo complesso, e non tutte le procedure possono essere semplificate. Abbiamo degli obblighi e delle disposizioni precise da seguire, che ci sono date dalla Commissione Europea maggiore fonte di finanziamento di queste misure di agevolazione nel rispetto della concorrenza tra imprese unitamente alle indicazioni della Regione che completano e arricchiscono tali interventi. Questi due organismi sembra che impongano a Lazio Innova nella sua qualità di Organismo Intermedio di essere “burocrate” e fiscale mentre di fatto conferiscono a noi il ruolo di garante imparziale della attuazione corretta e legale attuazione dei programmi perché questi possano arrivare a tutti senza alcuna ambiguità realizzando proprio quell’obiettivo di essere al servizio di tutti.
Quello che ripeto sempre in ogni occasione è: fondamentale e prioritario andare incontro alle esigenze dei vari soggetti beneficiari, ma indispensabile da parte loro l’osservazione delle regole dettate dai singoli Avvisi, che noi dobbiamo obbligatoriamente spiegare, far capire perché è il miglior modo di farle rispettare.”

Come sappiamo, in virtù della convenzione tra Lazio Innova e Regione Lazio per l’attuazione del Programma regionale FSR 2021-2027, a Lazio Innova sono state delegate una serie di funzioni e di azioni all’interno del programma. L’istruttoria formale di ammissibilità, l’istruttoria tecnica di valutazione (da cui poi consegue l’approvazione o la bocciatura delle proposte progettuali) e la gestione delle domande di rimborso sono fasi cruciali nell’attuazione dei programmi Operativi. Nella sua personale esperienza lavorativa, quali sono gli errori, che vengono commessi frequentemente dai beneficiari durante queste fasi? Quale (o quali) consiglio/i si sente di voler rivolgere ai soggetti che richiedono finanziamenti agevolati?
“Non è semplice rispondere a questa domanda, i comportamenti sono molto eterogenei tra di loro: c’è chi ha un’ottima conoscenza delle regole del sistema, altri invece non sanno neanche di che cosa si stia parlando; ognuno ha il proprio percorso di studi e la propria esperienza professionale, ed è normale che si commettano errori nel richiedere un finanziamento pubblico agevolato soprattutto le prime volte. Accade, infatti, molto spesso che i beneficiari non leggano bene i requisiti di ammissibilità e/o gli ambiti d’intervento descritti negli Avvisi (a volte non chiaramente e questa è una nostra responsabilità), oppure rendicontino delle spese in eccesso e/o non ammissibili per quella tipologia di avviso pubblico, o che non presentino la richiesta di erogazione dell’anticipo o del saldo entro i limiti di tempo previsti dall’Avviso sono tutte problematiche all’ordine del giorno qui a Lazio Innova.
Quello che mi sento di sottolineare è che noi, come azienda, stiamo sempre di più cercando di mettere in pratica un grande cambiamento culturale, con il fine di raggiungere e assistere il maggior numero possibile di beneficiari per concedere quante più risorse possibili; un nuovo approccio metodologico di Lazio Innova che si sviluppa continuamente partendo sempre dalle continue problematiche vissute ogni giorno “sulla nostra pelle”.
In questo approccio rimane importante che fintanto il progetto non ha superato la valutazione di ammissibilità formale, la valutazione tecnica-istruttoria e fino al momento in cui il richiedente è stato “promosso” idoneo a ricevere un finanziamento (la concessione), noi non instauriamo alcun tipo di rapporto con lo stesso per rispettare l’obbligo di essere imparziali verso tutte le domande presentate. Passata questa fase, tutto il nostro lavoro dalla sottoscrizione dell’atto di impegno all’erogazione del saldo lo passiamo a costruire un rapporto basato sulla fiducia e sulla cooperazione reciproca volto a non sprecare le risorse destinate. Per questo, già al momento della comunicazione di concessione del contributo ai beneficiari viene assegnato un tutor di progetto con indicazione della relativa mail e numero di telefono aziendale (alcuni addirittura quello personale) e da quel momento al beneficiario gli vengono forniti consigli su come rendicontare la spesa, gli forniamo supporto su come risolvere certe particolari problematiche che sorgono durante l’esecuzione dei loro progetti.
Insomma, noi cerchiamo di metterli nelle migliori condizioni possibili e facciamo tutto ciò che è in nostro potere per poter erogare il 100% del contributo concesso. Quello che mi sento di consigliare ai beneficiari è proprio questo: Lazio innova c’è, è sufficiente prendere il telefono (o mandare una mail) e noi siamo qui a disposizione di tutti.”

Con riferimento alla precedente domanda, ritiene quindi, che Lazio Innova avrebbe dovuto far di più? Avrebbe dovuto mettere sul campo più strumenti ed iniziative di quelle che quotidianamente svolge?
“Lazio Innova mette in campo tutte le risorse a disposizione per i propri beneficiari, e ogni giorno ci impegniamo sempre di più per costruire un rapporto collaborativo ed aperto al dialogo con le parti interessate. Certo non siamo perfetti e cerchiamo sempre di migliorare i nostri servizi, ma negli ultimi anni abbiamo veramente sviluppato e ideato tante iniziative, che hanno coinvolto tante imprese (anche quelle che non avevano mai partecipato ad un Avviso Pubblico). E questo per noi è stato un grande successo.
Nel rispondere alla vostra prima domanda, ho usato la parola “suggeritore”, e sicuramente non è stata detta in maniera impropria. Lazio Innova rappresenta un importante supporto alla pianificazione delle strategie regionali in termini di sviluppo e crescita economica. La nostra conoscenza della normativa comunitaria, nazionale e regionale, nonché l’esperienza acquisita negli anni nell’attuazione dei programmi operativi, ci rendono un interlocutore importante, nonché un rilevante soggetto di continuo confronto.
La semplificazione portata prima ad esempio con riferimento ai voucher di cui abbiamo parlato prima, l’abbiamo suggerita, sostenuta, dando tutto il nostro contributo affinché l’obiettivo e l’interesse della regione nella semplificazione potesse realizzarsi e questo proprio perché noi conosciamo i problemi di attuazione che negli anni misure simili avevano evidenziato.”

Durante lo svolgimento della nostra tesi congiunta, abbiamo pensato a dei consigli e suggerimenti su come può essere migliorato il rapporto tra Organismo Intermedio e beneficiari. Questi consigli riguardano si incen-trano principalmente su:
  • webinar e servizi di tutoraggio per l’utilizzo della piattaforma Gecoweb (Gecoweb academy)
  • Migliorare la pubblicazione delle FAQ in riferimento agli avvisi pubblici (implementando dei sistemi di assistenza virtuale, con l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale, in modo che i beneficiari abbiano subito soddisfatte le proprie problematiche)
  • Implementare una piattaforma che comunichi gli ambiti d’intervento dei vari progetti finanziati negli anni, che mostri il loro stato di avanzamento dei lavori, al fine di migliorare l’allocazione e la qualità dei fondi comunitari.
  • Migliorare la comunicazione via social, con contenuti che siano immediati e attrattivi, in cui si spiega brevemente il contenuto e le finalità del Avviso e le tutte informazioni principali
  • creare un tutoraggio mirato a supportare le aziende nei casi di tagli su progetti che di fatto devono essere rimodulati
Alla luce di ciò, Ci farebbe piacere ricevere un suo parere al riguardo e ci farebbe anche piacere (se possibile) sapere quali iniziative metterà in campo Lazio Innova in futuro
“Guardate sono tutte idee molto interessanti, e come vi dicevo prima siamo sempre alla ricerca di soluzioni innovative con la finalità di migliorare il servizio che offriamo al territorio; e vi dirò di più, non è un caso se ci chiamiamo “Lazio Innova”: “Innova” sta proprio a significare l’identità aziendale che stiamo costruendo negli ultimi anni: siamo indirizzati verso una visione moderna e di-gitale, cercando di essere sempre innovativi, e garantendo soluzioni di qualità alle esigenze territoriali. mi piace definirci un organismo della Pubblica amministrazione, che coniuga un grande spirito manageriale con la “burocrazia” che dobbiamo rispettare tutti. Sulla scia di quello appena detto, negli ultimi anni stiamo cercando in tutti i modi di instaurare e di coltivare collaborazioni con gli attori economici regionali e ci stiamo aprendo sempre di più, a nuove opportunità e nuovi orizzonti.
Un esempio, di cui vado molto fiero, è l’esperienza maturata con la Link Campus, con la quale durante l’anno abbiamo intrattenuto un rapporto di collaborazione e di scambio di conoscenza reciproca; la Link ci ha fornito l’opportunità di promuovere il nostro servizio di tutoraggio sulla rendicontazione e gli studenti del master hanno conosciuto da vicino i nostri professionisti, con i quali abbiamo fatto alcune lezioni molto interessanti. Questa tipologia di collaborazione ha la medesima finalità dei vostri suggerimenti: dobbiamo sempre modernizzarci e pensare sempre a qualcosa di nuovo e di diverso. E’ un tipo di collaborazione, da cui può nascere qualcosa di importante, sia in termini di diffusione della conoscenza circa l’attuazione dei programmi Regionali, sia in termini di scambio; molto spesso, nei master in “euro progettazione” sottovalutano tanto l’aspetto legato al monitoraggio e controllo che determinati Organismi svolgono per attuare il Programma Operativo; ma è un approccio metodologico completamente sbagliato... la ragione fondamentale? banalmente, i soldi li eroghiamo noi in seguito alle verifiche amministrative, e di conseguenza, capire le logiche di questa tipologia di Organismi può accresce e migliorare la conoscenza per la progettazione e l’attuazione a 360°;
Per concludere, per quanto riguarda la vostra proposta di migliorare la comunicazione tra Lazio Innova e beneficiari, vi anticipo una notizia inedita: stiamo sviluppando una nostra App ufficiale: un progetto su cui stiamo lavorando da tanto impiegando molto tempo e risorse. Sicuramente sarà un modo efficace per ridurre la distanza comunicativa tra noi e i beneficiari.
L’app fondamentalmente, sarà molto semplice da usare, informerà i beneficiari sui futuri bandi gestiti da Lazio innova, avviserà gli utilizzatori sullo stato di avanzamento dei controlli amministrativi, invierà notifiche “push” preventive agli utenti per ricordarli, ad esempio, di inviare la richiesta di erogazione dell’anticipo, saldo, la sottoscrizione atto d’impegno.... insomma, si ratterà di un’innovazione importante e non vediamo l’ora. Certo misureremo il suo successo ma siamo convinti che davvero possa rafforzare ancora di più il nostro legame ed impegno verso il territorio.”

L’ultima domanda che le voglio porre è più che altro un consiglio; se lei ora si trovasse di fronte a una platea di imprenditori regionali, provi a fargli capire l’importanza di parteci-pare ad un avviso pubblico promosso da Lazio Innova, e soprattutto, fargli capire comprendere che non saranno “lasciati da soli” durante le fasi di gestione della domanda
“Le opportunità che l’UE dà ai propri Stati Membri sono immense e irripetibili; le risorse comunitarie, unite a quelle regionali, sono delle opportunità messe a disposizioni di tutti, e ce ne sono per tutti: non bisogna sprecare quest’occasione importante; da parte sua, Lazio innova può fornire un aiuto importante, per migliorare le probabilità di ottenere questi fondi, e insieme va fatto di tutto per non sprecare questa grande opportunità. sono veramente tanti soldi.
Mi sento di darvi due consigli; il primo è chiamare, non abbiate paura di farvi aiutare; qualora aveste anche il minimo dubbio, contattateci e noi faremmo di tutto per risolvere il vostro problema;
Secondo: abbiate un approccio collaborativo con il nostro personale; mi riferisco al fatto, soprattutto, di “saper far bene le domande”, nel senso di capire qual è la vostra problematica e di esporla in modo chiaro e coerente con l’avviso pubblico; altra cosa, e questo ve ne prego, siate collaborativi e propositivi quando arriva una chiamata da Lazio innova, specialmente quando vi richiediamo documenti integrativi, dei chiarimenti o delle spiegazioni a quello che voi avete scritto... i nostri ragazzi sono molto bravi e preparati, ma non possono essere mica onniscienti, aiutateli pure voi, insomma...”